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Giustizia rigenerativa. I linguaggi dell’arte in carcere

Giovedì 25 maggio
Dove: Sala Danze
Quando: Registrazione partecipanti ore 8.45 – Convegno ore 9 -13
Giustizia rigenerativa. I linguaggi dell’arte in carcere

Dove: Cortile MO.CA
Quando: ore 10.45
Istantanea # 02 performance con la partecipazione di detenuti e liberi cittadini

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è una preziosa occasione per creare spazi di incontro, formazione e condivisione. Il convegno Giustizia rigenerativa. I linguaggi dell’arte in carcere, organizzato insieme all’Ordine degli Avvocati di Brescia, è incentrato sulla molteplicità̀ dei linguaggi artistici proposti all’interno degli istituti penitenziari, in particolare di Brescia e di Bergamo, con uno sguardo anche alla realtà nazionale e internazionale.

Intervengono
Giulia Gussago                             Direttore artistico di Compagnia Lyria e del Progetto Verziano
Roberto Cammarata                   Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Brescia
Francesca Paola Lucrezi            Direttrice degli Istituti Penitenziari di Brescia
Teresa Mazzotta                          Direttrice della Casa Circondariale di Bergamo
Monica Cali                                  Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Brescia
Giovanni Rocchi                          Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Brescia
Vito Minoia                                  Presidente del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere
Valeria Ottolenghi                     Critico teatrale e giornalista
Grazia Isoardi                             Direttore artistico dell’Associazione Voci Erranti
Lorenza Leita                            Rappresentante AIIMF Filiale Lombardia
Moderatore
Angelo Piovanelli                     Responsabile del Progetto Verziano

L’arte può educare al possibile. L’arte in carcere può trasformare i suoi abitanti, creare spiragli e nuovi orizzonti.
Questo convegno rappresenta un raccordo tra esperienze e prospettive molto diverse, non solo per cercarne le somiglianze, ma soprattutto per far emergere e valorizzare le singolarità, come fonte di un reale cambiamento sociale e stimolo alla nascita di nuove idee.
Un confronto alla scoperta dei principi della giustizia riparativa per una svolta culturale che richiami valori, criteri e strategie finalizzate alla ricostruzione del senso di comunità.
Un contraddittorio che rappresenti la necessità di un intervento delle scienze sociali e dell’arte applicate ai temi della devianza e della sua prevenzione.

Il convegno è attraversato da Istantanea #02, una performance di composizione istantanea creata e interpretata da un gruppo di detenute e detenuti insieme ai performer di Compagnia Lyria e presentata anche all’inaugurazione di StraOrdinarie Visioni # dodici anni di carcere.

Al convegno partecipano gli studenti dell’I.I.S. Piero Sraffa e dell’I.I.S. Astolfo Lunardi di Brescia.
Una classe dell’I.I.S. Piero Sraffa vi prende parte con un progetto di alternanza scuola-lavoro che prevede la preparazione degli atti del convegno.
La collaborazione con gli Istituti, attivata nel corso del Progetto Verziano 12^ edizione attraverso conferenze presso le sedi scolastiche e laboratori presso la Casa di Reclusione Verziano Brescia, prosegue con la partecipazione degli studenti alle conversazioni Volti e voci, condotte da Maddalena Damini.